LiguriaTrekkingeXperience – Varigotti [tappa 6]

Da Varigotti a Noli lungo il Sentiero del Pellegrino e la Passeggiata Dantesca

 JUN  2019

Come ci accade spesso, il nostro punto di partenza è un bel molo sul mare.
Oggi ci troviamo a Varigotti, per affrontare una giornata di trekking che ci porterà a scoprire luoghi dai nomi suggestivi e panorami che ti entrano nel cuore.
Ad attenderci ci sono infatti il famoso sentiero del Pellegrino, l’incantevole passeggiata Dantesca e la scenografica Grotta dei Falsari.
Inizia una nuova avventura di LiguriaTrekkingeXperience!

Il sentiero del Pellegrino

La giornata è perfetta: non c’è una nuvola all’orizzonte e il mare calmo di Varigotti si stende ai nostri piedi.
Ci incamminiamo dentro Varigotti fino a raggiungere, nella parte alta del paese, via Strada Vecchia. Qui, ben segnalato, troviamo l’inizio del Sentiero del Pellegrino.
Da qui comincia una delle escursioni panoramiche più belle e interessanti della Liguria.

Panorama lungo il sentiero del Pellegrino e la Passeggiata Dantesca da Varigotti a Noli

L’inizio è abbastanza faticoso, perché il sentiero sale parecchio e le gambe si devono ancora scaldare. Non demordiamo, però: sappiamo che ci attendono grandi sorprese e che, in qualsiasi caso, possiamo sempre prenderci una pausa per ammirare gli scorci panoramici che si aprono lungo il percorso.
Dopo circa 15 minuti di salita, incontriamo una deviazione. Porta alla Chiesa di San Lorenzo: una chiesa in pietra, semplice, costruita su uno spiazzo erboso immerso nel verde che si apre su una spettacolare vista della Baia dei Saraceni e Punta Crena.
Lasciamo che il nostro sguardo si perda nel mare, e poi riprendiamo la camminata.

La panoramica chiesa di S- Lorenzo - trekking a Varigotti

Ad aspettarci c’è la parte più panoramica di tutto il Sentiero del Pellegrino, a ridosso del mare.
Salendo, incontriamo un muretto speciale, decorato con colori vivaci e decorazioni a tema marino. Si tratta di un’opera realizzata da Giuseppe Cerisola, abitante di Varigotti ed esperto nuotatore che, dopo aver vissuta a lungo in Australia, tornò nel paese natale e costruì questo muretto per ricordare le persone che aveva salvato in mare.

Muretto colorato lungo il Sentiero del Pellegrino - trekking a Varigotti

Continuando a camminare, raggiungiamo una torre alta e austera. È la Torre delle Streghe, costruita nel 1582 per definire il confine tra i territori di Noli e Varigotti. Il nome, che potrebbe richiamare atmosfere cupe e misterioso, nasce in realtà dal desiderio degli abitanti di Noli di schernire le donne di Varigotti.

La Torre delle Streghe-Trekking da Varigotti a Noli, Liguria

Proseguendo per il sentiero, che in alcuni punti si presenta scavato dall’acqua, ma comunque facilmente percorribile, arriviamo alla stazione radio dei carabinieri.
Ci troviamo nella parte più alta del percorso.
Siamo nella zona delle Manie, particolarmente famosa per le gare ciclistiche outdoor che qui si svolgono (noi ve ne abbiamo parlato nella tappa di Finale Ligure di #LiguriaBikeXperience!)

La Passeggiata Dantesca

Panorama lungo il trekking della Passeggiata Dantesca

Da questo punto in poi, il cammino che porta a Noli è tutto in discesa.
Questa parte del sentiero è conosciuta come Passeggiata Dantesca: lungo questo sentiero camminò infatti anche Dante, che poi citò il percorso nel canto IV del Purgatorio.
Ripercorrendo i passi di Dante, scendiamo verso Noli protetti dall’ombra di querce e pini marittimi, fino ad arrivare a una nuova deviazione, che prendiamo.
Il percorso diventa abbastanza pendente, con rami di alberi e arbusti che ogni tanto invadono il sentiero.
Dopo una decina di minuti ci ritroviamo ad ammirare una delle più belle meraviglie naturali della Liguria: la Grotta dei Falsari.

La Grotta dei Falsari

Anche conosciuta come Antro dei Briganti, questa enorme apertura scavata nella roccia, sembra una vera e propria finestra sul mare.
La leggenda, da cui deriva il nome, vuole che qui si rifugiassero pirati e briganti per nascondere le proprie merci.
Non resistiamo alla tentazione di addentrarci nella grotta. Per farlo, attraversiamo uno stretto foro a misura di persona.
Dall’altra parte, lo spettacolo che ci attende è magnifico. Siamo dentro una grotta a precipizio sul mare: un’emozione indescrivibile!

La grotta dei Falsari, sopra Noli

Ritorniamo poi sul sentiero principale. Riprendiamo a scendere e dopo poco incontriamo l’ultimo punto di interesse del sentiero: i suggestivi ruderi della chiesa di Santa Giulia e Santa Margherita.
Ormai il la nostra gita di trekking, durata circa due ore, giunge al termine.
Noli e il suo mare cristallino si stendono infatti sotto di noi.

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