Eccoci a una nuova tappa del “viaggio” fra i luoghi di Residence di Liguria: questa volta vi portiamo a Corniglia.
È una delle Cinque Terre, ma è diversa dalle altre perché è la sola a non essere stata costruita a ridosso del mare, sulle rocce tipiche di questa zona della Liguria.
Corniglia infatti si trova su un promontorio roccioso e per raggiungerla bisogna fare una scalinata piuttosto lunga, la Lardarina, pare che siano quasi quattrocento i gradini, che parte dalla stazione. Purtroppo bisogna camminare altrettanto per arrivare al mare, ma ne vale la pena proprio per la particolarità del luogo e per i colori dell’acqua. Vi dovrete accontentare degli scogli per sdraiarvi al sole, ma si sa che da queste parti le spiagge e la sabbia sono rare.
Tornando al borgo, finita la scalinata non resterete delusi, perché vi troverete in un paese davvero pittoresco. Anche qui le facciate delle case sono molto colorate e sono separate dai tipici carrugi, dove si affacciano anche tantissimi bar e ristoranti con prodotti locali e negozi di artigianato. Gli spazi sono stretti, ma questo è anche il bello del posto e lo rende unico.
Dovete assaggiare il vino di Corniglia, per due motivi: perché è ottenuto da vigne realizzate a terrazzamento, come in tutte le Cinque Terre, perciò non è una coltivazione semplice da fare e poi perché è buono, tanto che lo citavano anche i poeti Boccaccio, nel Decameron, e Petrarca. L’origine del villaggio marinaro è molto antica. Infatti, pare risalga all’epoca romana, con la Gens Cornelia.
Girovagando per le vie di Corniglia prima o poi arriverete alla caratteristica piazzetta di Er Taragiu. Fate poi un passo all’Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina, una chiesa che risale al Settecento. C’è una bellissima terrazza vista mare e accanto alla chiesa ci sono i resti di una torre difensiva. Seguendo via Fieschi incontrerete la chiesa di San Pietro, in stile gotico e barocco, con una particolare volta a botte all’interno e poi arriverete al Belvedere di Santa Maria. Fermatevi un po’ qui perché il panorama è fantastico: si vedono il santuario di Santa Maria delle Grazie e i monti, dall’altra parte ci sono la marina di Corniglia con le sue barche e la piccola spiaggia di Guvano.
Naturalmente anche da qui partono vari sentieri, che portano agli altri borghi e ai monasteri dislocati in questo territorio.
Segnate queste due date: 29 giugno, c’è la festa patronale di San Pietro con offerta della “torta dei Fieschi” e 8 settembre, si festeggia Nostra Signora delle Grazie al Santuario di San Bernardino, con processione sino alla chiesa.