I territori di Residence di Liguria: Andora

Cosa fare e cosa vedere ad Andora

 OCT  2018

Eccoci arrivati oggi all’ultima tappa del nostro viaggio nei territori di Residence di Liguria. Dopo aver attraversato tutta la nostra bella regione alla scoperta dei segreti delle nostre località, oggi ci fermiamo in un’altra città tutta da scoprire, Andora!

Protetta da due promontori, Capo Mele e Capo Mimosa, Andora è una località balneare che si sviluppa lungo una vallata, la Val Merula, e si affaccia poi sul mare. La città si stende su quella parte di costa ligure chiamata Riviera delle Palme, in provincia di Savona. Il suo nome, che significa “valle d’oro”, è legato alla triste leggenda della principessa Andalora, uccisasi per non cadere nelle mani dei saraceni.

Andora è al contempo un borgo marinaro tranquillo, meta perfetta per le famiglie che vogliono regalarsi una vacanza di pace e relax, e una località turistica vivace, che offre divertimenti e svaghi anche ai più giovani. Trovandosi poi circa a metà della liguria di Ponente, è un’ottimo punto di partenza per visitare i territori e le città vicine, come Alassio o Imperia.

Spiaggia di Andora

Se non avete voglia di muovervi, non preoccupatevi, perché Andora ha molto da offrire ai turisti, sia in termini di mare e spiagge, sia come meta storico-naturalistica.
Partiamo dalle spiagge. Nella località Marina di Andora potete trovare la spiaggia di arenile più vasta di tutta la liguria. Una lunga distesa di sabbia morbida e fine, perfetta per i bambini, che possono giocare e correre senza farsi male. Qui potrete trovare sia spiagge libere attrezzate, sia spiagge private. Potete optare per entrambe le opzioni con la sicurezza di trovare una spiaggia pulita, ben attrezzata, accogliente e con un mare di prima scelta.
Infatti, il mare blu cristallino, la pulizia delle spiagge e la qualità del servizio offerto ai bagnanti han fatto sì che dal 1986 Andora possa sventolare sulle sue spiagge la Bandiera Blu, un riconoscimento insignito per la qualità delle acque marine.

La spiaggia di Andora

Questa piccola città ligure ha però anche molto altro da offrire. Se volete prendervi un giorno libero dalla spiaggia, o se c’è brutto tempo, potete dedicarvi alla visita delle mete storiche e artistiche che Andora offre.

Prima di tutto, non potete perdervi il suo castello, testimonianza della storia centenaria della città. L’antica costruzione, risalente al XII – XIII secolo, sorge su una collina nella località di Castello, ed è considerata uno dei siti storico monumentali più importanti del Ponente Ligure.

Esterno del castello di Andora

Questo castello medievale fu il primo luogo di insediamento abitativo degli abitanti di Andora. Oggi del Castello, così come del borgo vicino, rimangono ruderi e rovine, che conferiscono a tutto il complesso un aspetto pittoresco e suggestivo.

Interno del Castello di Andora

Vicino al Castello, sorge la bellissima Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, risalente al XIV secolo. Uno splendido esempio di architettura romanico-gotica nel Ponente ligure. Di fianco alla chiesa si staglia un’alta torre in pietra viva. Originariamente veniva utilizzata come porta d’entrata, mentre oggi viene usata come torre campanaria per la chiesa.
Una curiosità? Sia la torre che la facciata della chiesa sono state costruite con le pietre del vicino Capo Mele.

Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, Andora

Se alla storia preferite lo sport, non temete, perché anche in questo caso avete l’imbarazzo della scelta. Ad Andora potete dedicarvi agli sport d’acqua, come il surf, il kite surf e la vela, o al beach volley. Oppure potete partire alla scoperta dell’entroterra e inoltrarvi nei sentieri della Val Merula. Qui troverete sia percorsi ideali per il trekking, sia escursioni da fare in mountain bike.

Andora riserva poi un’altra sorpresa per gli appassionati delle attività outdoor. Proprio nel centro cittadino sorge l’Oasi del Merula, un’area protetta in cui è possibile fare birdwatching. Grazie alla vegetazione rigogliosa e al contributo della Lipu, l’Oasi ospita infatti diverse specie di volatili, come il Cigno e il Germano reali, il Martin Pescatore e l’Upupa. In tutto sono state avvistate ben 48 specie!

Dopo una giornata, passata al mare o a scoprire la storia e il territorio di Andora, una buona cena a base dei prodotti tipici è d’obbligo! Basilico, olio, carciofi, vino e pesce sono i fiori all’occhiello della gastronomia locale: non resta che assaggiare!

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