I giardini Hanbury di Ventimiglia

Uno dei parchi botanici più belli della Liguria

 AUG  2018

Ora che il caldo africano forse ci ha abbandonato si può pensare di fare qualche gita un po’ più classica, che non sia andare al mare o rifugiarsi in alta montagna.

Per esempio, potreste visitare i Giardini Hanbury a Ventimiglia, uno dei tanti e bellissimi parchi presenti in Liguria.

Questi giardini si trovano in località La Mortola e sono un complesso di terreno all’interno del quale ci sono svariate tipologie di piante e fiori all’aperto, ma anche serre, laboratori di ricerca e un bellissimo palazzo, Villa Hanbury, che prende il nome dall’ideatore. Questi giardini sono una realtà molto ricca, infatti sono all’interno di un’area protetta regionale dal 2000 di circa venti ettari, che comprende anche l’area marina di fronte ed è gestita dall’Università degli Studi di Genova. Sono anche un sito di importanza comunitaria, parte di Rete Natura 2000 e sono candidati per il riconoscimento UNESCO di sito Patrimonio dell’Umanità.

Villa Hanbury

Sino al 15 settembre i Giardini Botanici Hanbury sono aperti tutti i giorni dalle 9,30 alle 18; poi sino al 15 ottobre l’orario di chiusura è fissato alle 17. Conviene entrare con il biglietto per la famiglia, che costa 25 euro ed è valido per i bambini fra i 6 e i 14 anni.

Cosa vedrete a Villa Hanbury? Tanto per cominciare, le piante sono coltivate seguendo i cicli vitali e riproduttivi, perciò alcune specie saranno più secche ora che è estate, altre invece saranno fiorite. Per esempio, agosto è il mese delle bougainvilles, dell’ibisco, della lavanda, quindi in molti punti si vedrà un tripudio di colori. E poi ci sono pini marittimi, palme, specie cactacee, le agavi e molto molto altro. I frutti sono lasciati sulle piante a maturare, perché dopo vengono raccolti i semi sia per il giardino sia per orti, giardini e istituti botanici in tutto il mondo.

Qui fiori e piante decorano perfettamente archi, scale, fontane, statue. Questo meraviglioso angolo di verde è stato creato da Thomas Hanbury nel XIX secolo. Come molti suoi connazionali, amava le piante e il giardinaggio e veniva in villeggiatura in Liguria. Nonostante la diversa nazionalità, non stravolse l’aspetto dei giardini della Mortola, anzi insieme al fratello Daniel e a molti collaboratori li rese magnifici. Sono stati mantenuti i percorsi esistenti, come la via Julia Augusta, l’antica strada romana dalla quale si accedeva alla villa prima della costruzione della strada napoleonica: ancora oggi divide i giardini in una parte alta e una bassa. Ci sono poi il viale dei Cipressi, che si conclude con il chiosco moresco e la Topia, dove c’è un pergolato di vite ornato con piante rampicanti. Nel Vallone sono state fatte rifiorire vegetazioni spontanee.

Piante dei Giardini Hanbury

Hanbury ha costruito invece il percorso principale, la “grande route” e il palmeto vicino alla scalinata d’ingresso. Ha realizzato anche la Scala delle Quattro Stagioni con la Grotta delle Stalattiti e la Scala delle Anfore. Sotto la casa detta Nirvana è stato sistemato un giardino roccioso con papiri e piante acquatiche. La Foresta Australiana, con la sua collezione di eucalipti, venne collocata nel 1875 nella zona orientale della casa padronale.

L’opera di Thomas Hanbury fu continuata dal figlio Cecil, dalla moglie Dorothy, il suocero e il cognato, a partire dal 1918. In questo periodo si è dato più spazio ai colori che alle piante ad alto fusto; le piante vennero raggruppate per tipo. In questi anni furono creati i viali di olivi e cipressi, siepi, fontane e anche il viale New Vista, un rettilineo che da nord arriva alla strada romana, inglobando la scala delle Anfore. Lady Dorothy realizzò anche la Casa del Sole, con ampie finestre, molto ben esposta, tanto poterci stare bene persino in inverno.

Non dimenticate di visitare la Serra della Biodiversità, dove sono esposte piante delle Alpi, che comprendono Alpi Marittime e Alpi Liguri. Qui sono stati ricreati alcuni degli ambienti più significativi, quelli che potevano adattarsi al clima di Ventimiglia. E anche la Casa Rustica, al suo interno c’è un piccolo museo con le collezioni di legni, di semi, di frutti del giardino e di attrezzi.

Insomma, nel parco di Hanbury potrete fare una lunga passeggiata fra piante e fiori, interrotta da piccoli templi e fontane. Qua e là ci sono delle panchine, su cui sedersi e ammirare la vegetazione.

Tempietto nei Giardini Hanbury, Ventimiglia

Se volete fare una pausa c’è un punto ristoro, dove poter mangiare panini, piadine, toast, focacce farcite e altro.

Fra l’altro domenica 2 settembre qui si svolgerà la Festa della Vendemmia, con la rievocazione della festa di Thomas Hanbury e la presentazione dei prodotti tipici della Riviera di Ponente. Ci saranno degustazioni, mostre, tanti giochi per i bambini e la rievocazione della vita di famiglia a palazzo.

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