Con i suoi colori avvolgenti, dal giallo intenso al rosso arancio, fino al vinaccia, l’autunno si fa strada sulle chiome degli alberi tracciando una palette da favola. Non per niente, in tanti scelgono diverse attività all’aria aperta per godersi questo panorama. Ed è il caso di dirlo: in Liguria, dalla Riviera di Ponente a quella di Levante, gli scorci e i luoghi per ammirare l’incanto autunnale non mancano.
Molti scelgono proprio questo periodo dell’anno per visitare la Liguria e scoprirla sotto una veste sportiva, avventurosa e decisamente variopinta. Ma quali sono le attività outdoor che si possono fare in autunno in Liguria? Dal trekking per ammirare il foliage o per scoprire funghi, al biking, fino all’arrampicata… Pronti ad avventurarvi nel cuore dell’autunno ligure?
TREKKING IN AUTUNNO: LE COSE DA SAPERE PRIMA DI PARTIRE
L’autunno è la stagione ideale per delle escursioni lungo la costa e l’entroterra liguri. D’altronde, i numerosi sentieri e percorsi di trekking invogliano a camminare nella natura. Rispetto ad altre zone d’Italia, i fenomeni autunnali qui si presentano un po’ più tardi.
In genere, tutta la Liguria presenta sentieri e zone adatte al trekking, ma anche alle passeggiate o alle uscite in mountain bike. In alcuni casi è possibile fare un’escursione a cavallo. Costa, entroterra, valli, laghi e vette… È difficile stilare una lista dei posti migliori, ma sotto ve ne proponiamo alcuni che meritano almeno un giro.
Anche se i sentieri sono sempre ben segnalati e visibili, vista la stagione è sempre bene essere consapevoli di potersi imbattere in nebbia, pioggia o sbalzi di temperatura repentini. Meglio quindi indossare un abbigliamento adeguato (scarpe da trekking, vestiti colorati per essere facilmente individuati, possibilmente a strati, giacche per ripararsi da pioggia, vento e freddo). Una volta preparato tutto il necessario, non resta che mettersi in cammino e godersi il sentiero.
TREKKING E FOLIAGE IN LIGURIA
Già, ma quale percorso scegliere per ammirare il foliage? Ve ne suggeriamo alcuni da mettere sulla vostra top five. Tra questi, il Parco nazionale delle Cinque Terre regala pura magia con l’Alta Via del Golfo, altrimenti conosciuta come il Sentiero dei Poeti. La vista sul golfo e i vigneti rosseggianti sui terrazzamenti offrono un’esperienza senza paragoni.
Anche il Parco di Portofino, con i suoi 80 km di sentieri percorribili, vi sorprenderà per la varietà di scelta e di storie legate al territorio (come i Sentieri Sacri o la Via dei Tubi per escursionisti esperti). Ma soprattutto, vi stregherà con i suoi rossi e aranci che incorniciano il blu del golfo. La presenza di castagni a San Fruttuoso o dei pini di Aleppo è un esempio della straordinarietà del posto: delle specie montane vivono a ridosso del mare, una particolarità suggestiva per appassionati della natura.Un altro luogo rinomato per le escursioni autunnali è il Parco dell’Aveto, attraversata dall’Alta Via dei Monti Liguri. Da qui prendono il via diversi sentieri: quelli più caratteristici e semplici sono l’anello della Scoglina e l’anello del Lago delle Lame. Con quest’ultimo potrete godere di una vista mozzafiato, con le cime riflesse sulla superficie di un’acqua lacustre che cambia tonalità in base alla temperatura. Se volete continuare la camminata, da qui si possono raggiungere anche le Cascate della Ravezza.
ANDARE A FUNGHI IN LIGURIA DURANTE L’AUTUNNO
Se al foliage volete aggiungere il piacere di raccogliere funghi, allora dovete sapere che la Liguria è una terra generosa. L’importante, come sempre, è rispettare le regole: non più di 3 kg al giorno per persona, pulire i funghi con un coltellino sul posto, in modo che le spore restino nel bosco e permettano una ricrescita. Attenzione anche alle zone dove è richiesto il tesserino per raccogliere i funghi: in Liguria sono 29.
Per i fungaioli che non vogliono rinunciare alla bellezza del panorama, l’estremo ponente ligure è una zona di foreste ricche di funghi. Addentrandovi nelle Alpi Liguri, in provincia di Imperia, attorno a Pigna, a Castelvittorio, a Triora o nella Valle Arroscia incontrerete boschi e borghi antichi dove spuntano le mazze di tamburo. Verso Savona, a Bardineto, gli amanti di porcini e galletti potranno gustare prelibatezze alla Festa nazionale del Fungo d’Oro, o spingersi fino a Calizzano.
Se invece preferite un tuffo tutto autunnale senza lasciare i sentieri di trekking, il Parco del Beigua, con i suoi castagni, querce e faggi vi donerà scorci dai colori straordinari e funghi prelibati. La foresta della Deiva, in particolare, vi farà fare una scorpacciata di foliage con vista sul mare. Anche Genova con le sue valli (val Fontanabuona, valle Scrivia, valle Stura o val Trebbia) è una zona frequentata da fungaioli. Man mano che vi sposterete verso levante, con val d’Aveto, val di Vara o le Cinque Terre, scoprirete funghi prelibati nei boschi umidi di queste zone. Occhio però alle norme che regolano le aree protette.
BIKING IN LIGURIA IN AUTUNNO: I PERCORSI PIÙ BELLI
Per chi vuole godersi un paesaggio sempre mutevole in sella alla propria mountain bike, la Liguria in autunno riserva autentici spettacoli panoramici. Tra questi, molto amato anche dagli escursionisti per un trekking lento, il Parco dell’Antola è di sicuro uno dei luoghi da visitare. Qui, tra antiche vie (imperdibile il Sentiero dei Castellani con il Castello della Pietra) e il verde incontaminato delle valli, intraprenderete degli itinerari che portano dritti nel cuore del foliage autunnale.
Il tour della Valle del Brugneto, il lago più grande della Liguria, vi stupirà con la sua fitta vegetazione gialla, rossa e arancione che si specchia nell’acqua. Per gli amanti dell’adrenalina e della storia, invece, si può raggiungere l’Alta Valle Scrivia con la suggestiva linea ferroviaria Genova-Casella che permette il trasporto delle bici, tra viadotti e strette gallerie.
Altro posto imperdibile per via della sua ricca rete escursionistica è il Parco Regionale di Porto Venere. Adatto per passeggiate con tutta la famiglia, il parco dà il massimo in primavera e in autunno. Qui è possibile andare in mountain bike sull’Alta Via delle Cinque Terre partendo da Levanto e arrivando a Portovenere. Dall’altro capo della Liguria, invece, Finale Ligure (una delle capitali mondiali di questo sport) con l’Altopiano delle Manie e i suoi boschi e vigneti, vi accoglierà tra sentieri a due passi dal mare. L’Alta Via dei Monti Liguri, infine, attraversa l’intera regione in un unico sentiero ciclabile dalla Spezia a Ventimiglia, percorribile in 5 giorni.
ARRAMPICATA IN LIGURIA: DOVE ANDARE IN AUTUNNO
Con le sue rocce a picco sul mare, la Liguria sa come affascinare gli amanti dell’arrampicata. Da Ponente a Levante, le falesie emozionano principianti ed esperti nella stagione migliore per il climbing: l’autunno. E se cercate qualche suggerimento per iniziare, eccovene alcuni da segnare.
Finale Ligure è sicuramente una delle tappe sulla to-do-list degli appassionati con 3500 vie di risalita e 200 pareti attrezzate. Le sue falesie sono famose a livello mondiale. Tra queste, la Rocca di Perti e l’affascinante Grotta dell’Edera all’interno del bosco di Monte Sordo vi conquisteranno.
Altro luogo magico per gli arrampicatori è il Golfo dei Poeti, sulle bianche scogliere del Muzzerone, a Portovenere. Le pareti sono facilmente accessibili, presentano diversi gradi di difficoltà e offrono una vista spettacolare sul Golfo della Spezia e sulle montagne.
Pronti a cogliere tutti gli spettacoli che la Liguria dona in autunno? Non vi resta che preparare le valigie e selezionare la località da cui partire per esplorare questa terra piena di sorprese. Per scegliere l’alloggio che fa per voi e per avere più informazioni, ci trovate qui.
