Almeno una volta vi sarà capitato, se vi siete trovati a bordo di una barca, di scorgere i delfini nuotare, oppure qualcuno più fortunato di voi ve l’ha raccontato. Quello che forse non sapete però è che nel mar Ligure è altrettanto probabile imbattersi in balenottere, capodogli e in molte altre specie di animali marini, alcune dal nome piuttosto curioso, come globicefalo, grampo e tursiope. D’altronde la Liguria, insieme al Principato di Monaco, alla Sardegna – il nord dell’isola precisamente – e alla Toscana, fa parte del Santuario dei Cetacei Pelagos, una riserva marina protetta istituita nel 2001.
Se volete, soprattutto per far felici i vostri bambini, essere sicuri di avvistare questi meravigliosi animali e non avete una barca potete prenotare un’escursione organizzata con il consorzio Liguria Via Mare. Potete farlo anche online. Il periodo delle uscite va da aprile a settembre, con maggiori possibilità di partenza da Genova, nello specifico dal Porto Antico e da Pegli. Potete salpare anche da Savona, Andora, Varazze e Loano. I bambini sino a 4 anni non pagano il biglietto. E non siate tristi se non riuscirete a vedere neanche un delfino, perché avrete diritto a un uno sconto del 50 per cento su un’altra uscita!
In ogni caso passerete un’intera giornata in mezzo al mare, su un’imbarcazione attrezzata nei minimi particolari per l’avvistamento dei cetacei. Sì perché non si tratta solo di una gita in mare aperto, ma anche di un momento di studio e ricerca perché i biologi e i ricercatori che vi accompagneranno allo stesso tempo raccoglieranno dati utili ai loro studi e progetti, che hanno lo scopo di tutelare l’ambiente marino e i suoi abitanti. Pensate quanto sarà interessante, oltre che eccitante, per i piccoli trascorrere il tempo in questo modo. Potranno vedere gli esperti del mare in azione e chiedergli quello che non sanno sui delfini e gli altri animali. Sarà interessante anche per voi, di sicuro scoprirete molte cose di cui non eravate a conoscenza. Anche perché se tutti conoscono le balenottere e i delfini è meno probabile essere informati su capodogli, globicefali, grampi, tursiopi, stenelle striate e zifi, che sono tutte le altre specie di cetacei che vivono all’interno dell’area del Santuario di Pelagos.
Se volete avere qualche chances in più di vederli dovete munirvi di un buon binocolo e indossare un cappello – mettere anche la crema solare se è estate – perché l’attesa potrebbe essere lunga. È importantissimo inoltre che non vi spostiate da un lato all’altro della motonave, non gridiate o applaudiate perché gli animali potrebbero spaventarsi, dovrete spiegarlo ai vostri piccoli prima di salire a bordo e, infine, non si deve gettare cibo in mare.
Ora che sapete quali sono le regole di comportamento del perfetto whale watcher non vi resta che rilassarvi e aguzzare la vista e stare pronti a scattare le foto, quindi, macchina fotografica appesa al collo accesa! Un paio di consigli per ottenere dei buoni scatti: le macchine digitali hanno un ritardo fra il momento in cui premete il tasto e quello in cui l’immagine viene immortalata, le reflex fanno un buon lavoro se accompagnate da un teleobiettivo, così potrete mettere a fuoco anche a medie-alta distanza o addirittura sottobordo.
Ora che sapete proprio tutto non ci resta che augurarvi buona fortuna e buon avvistamento!
Per info e prenotazioni: www.whalewatchingliguria.it.