Nascosto nell’entroterra di Imperia, nella Liguria di Ponente, si trova un piccolo borgo incantato. È Triora, il paese delle streghe!
A renderlo affascinante non è solo il nome. Triora fa infatti parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e dal 2007 è stato insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, un marchio di qualità turistico-ambientale che viene assegnato ai comuni dell’entroterra italiano. Insomma, i presupposti per una bella gita in questo borgo stregato ci sono tutti! Inoltre, visto che Halloween è alle porte, una gita in questo bel borgo dal passato sinistro può essere un’ottima idea fare una visita interessante in un’atmosfera un po’ dark, perfetta per il 31 ottobre!
Perché “Borgo delle Streghe”?
La storia narra che nel XVI secolo Triora venne colpita da numerose pestilenze e carestie. Gli abitanti si convinsero che queste calamità fossero opera di alcune streghe che si nascondevano nel borgo e decisero di chiamare l’Inquisizione. Fu così che in questo piccolo borgo ligure si tenne la più grande caccia alle streghe mai condotta in Italia. Nel 1587 vennero catturate almeno venti donne accusate di stregoneria. Le presunte streghe vennero imprigionate, torturate e uccise in vari modi. Alcune vennero bruciate sul vicino Monte delle Forche.
Cosa fare a Triora?
Perdersi nel borgo antico
Triora è un borgo medioevale che può vantare un affascinante patrimonio architettonico e paesaggistico. La prima cosa da fare una volta arrivati è semplicemente perdersi per i suoi viottoli e farsi avvolgere dalla sua atmosfera carica di mistero e passato. Non abbiate paura, andate alla scoperta del borgo, inoltratevi nel labirinto di vicoli e carrugi sormontati da volte in pietra, entrate nei giardini nascosti e lasciatevi sorprendere dai bellissimi portali in ardesia scolpita che vi troverete. Fermatevi poi nei tanti negozietti e botteghe che vendono giochi e bambole a tema, oppure riempitevi le tasche di deliziosi prodotti tipici.
Infine, godetevi il panorama: dall’alto dei suoi 780 metri, Triora domina infatti il territorio circostante e la rigogliosa Valle Argentina, regalando delle splendide vedute.
Museo Etnografico e della Stregoneria
A testimonianza del passato di luci e ombre che distingue Triora, è stato allestito il Museo Etnografico e della Stregoneria. La location vale già, di per sé, una visita: il museo si trova infatti nelle antiche carceri del paese, là dove vennero rinchiuse e torturate le streghe. Il museo si divide in due zone. La prima è la sezione etnografica, dove potrete ammirare utensili antichi d’uso quotidiano e ricostruzioni fedeli della vita nei campi condotta dagli abitanti del borgo. Scendendo poi nei sotterranei si accede alla sezione del museo legata alla storia più oscura di Triora: la caccia alle streghe. Qui sono state ricostruite scene legate alla prigionia e agli interrogatori delle streghe, nonché una copia dei documenti originali dei processi.
Il Museo è aperto tutti i giorni dell’anno e il prezzo del biglietto è davvero ridotto: 2 Euro per gli adulti e 1 Euro per i bambini.
La Cabotina
Se amate il brivido non potete perdere una visita alla Cabotina, soprattutto nei giorni vicini ad Halloween. Perché? Dovete sapere che la Cabotina è un antico casolare in rovina vicino al paese. Secondo la leggenda e la convinzione degli abitanti del posto, le streghe si riunivano in questo lugubre posto per ballare e fare patti col Diavolo in persona. A parte la suggestione che questo luogo può suscitare, una visita alla Cabotina è anche considerato un modo per ricordare le povere donne che vennero torturate e uccise a causa delle superstizioni.
La Chiesa di San Bernardino
Come abbiamo detto, Triora non è solo il paese delle streghe. A renderlo speciale è anche la presenza di monumenti storici di grande pregio. Tra questi va citata l’affascinante Chiesa di San Bernardino, un piccolo gioiello in pietra risalente al XV secolo. Questa chiesa campestre compare all’improvviso su uno spiazzo erboso e domina il paese e il panorama circostante. Il quadro pittoresco che la chiesa regala all’occhio di chi guarda è completato dalla presenza di un ippocastano maestoso, che dall’alto si protende e protegge la piccola chiesetta. All’interno sono ancora visibili degli antichi affreschi, attribuiti a un ignoto pittore toscano del Rinascimento.
Halloween e altre festività
Triora è il paese delle streghe, quindi, ovviamente, Halloween è una delle festività più sentite e celebrate nel paese. Dal 31 ottobre al 1 novembre, tutti, soprattutto i bambini, sono invitati a travestirsi con costumi terrificanti. Vengono allestiti mercatini nelle vie e organizzati giochi a tema cui si può partecipare con tutta la famiglia. Non mancano poi musica, sfilate, laboratori e la possibilità di assaggiare i prodotti tipici del territorio.
Durante l’anno, si celebrano anche altre feste popolari e eventi folkloristici, come Strigora, che si tiene a fine agosto e in cui viene rievocato il processo alle streghe.