Pietra Ligure ci accoglie con un mare cristallino e un sole splendente.
Il fresco vento mattutino ci risveglia, dandoci la carica per affrontare l’avventura di oggi.
Ad attenderci c’è infatti una lunga e appassionante giornata di trekking.
Un sentiero semplice ma lungo ci porterà dal mare di Pietra Ligure fino al rifugio Pian delle Bosse, a 850 metri, passando per la bellissima Via del Fieno.
Siamo pronti per la terza tappa di #LiguriaTrekkingeXperience!
Trekking da Pietra Ligure al rifugio Pian delle Bosse
Il nostro punto di partenza è sempre lo stesso, il mare. Per questa nuova avventura partiamo dal molo di Pietra Ligure e ci dirigiamo verso il Borgo Vecchio.
Da qui, seguendo le indicazioni per la Chiesa di San Martino, raggiungiamo la borgata medievale di Ranzi. Si tratta di un piccolo paese abitato sopra Pietra Ligure, da cui si gode di una bella vista sul mare.
Attraversiamo i caratteristici vicoli acciottolati del borgo, fino a raggiungere la piazza centrale, dove ogni anno si svolge la famosa Sagra del Vino Nostralino.
Qui notiamo subito le indicazioni per l’Antico Sentiero del Fieno, che ovviamente seguiamo, desiderosi di scoprire quali sorprese riserva questa antica mulattiera che da Pietra Ligure sale fino al Monte Carmo.
La Via del Fieno era infatti il sentiero che veniva percorso dai coltivatori del posto coi loro muli, durante il periodo della potatura del fieno.
Questo sentiero era dunque importantissimo, al punto che un’ordinanza comunale imponeva ai proprietari dei terreni dove avveniva la fienagione di prestare 3-4 giornate di lavoro all’anno per la sua manutenzione.
Percorriamo dunque questa via così ricca di storia e, dopo circa 2,5 km, incontriamo una stradina che incrocia il sentiero principale.
Si tratta di una deviazione che porta alla chiesa di San Martino, risalente al 1200, da cui si gode di una fantastica vista panoramica.
Dopo aver ammirato l’antica costruzione religiosa, ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo la Via del Fieno, fino a incontrare una nuova sorpresa: una costruzione circolare in pietra, risalente al 1700.
È il Cabanun Maggiore, un antico rifugio costruito per offrire riparo e riposo sia ai portatori, sia ai loro muli carichi di fieno.
Oltre a questa, esistono altre costruzioni di questo tipo nelle vicinanze, conosciute come Caselle. Per poterle ammirare tutte si può percorrere un sentiero ad anello conosciuto come “Anello delle Caselle”, che parte poco sopra al punto in cui ci troviamo.
Noi decidiamo però di proseguire il nostro cammino verso il rifugio, continuando a percorrere la Via del Fieno. Lungo la strada notiamo numerose tracce dell’antico acciottolato, fino ad arrivare a un crocevia.
Qui seguiamo le indicazioni per il rifugio Pian delle Bosse, che ci conducono su una strada carrareccia di facile percorribilità che sale fino a portarci alla nostra meta finale.
Ad attenderci troviamo un panorama mozzafiato: la vista si apre infatti su su Pietra Ligure, Loano e Borgio Verezzi.
Nei giorni in cui il cielo è particolarmente limpido si può vedere anche la Corsica!
È stata una camminata semplice ma piuttosto lunga. Circa 4 ore sono state necessarie per arrivare agli 850 m s.l.m del rifugio.
Ma questo panorama incredibile e il pensiero di tutta la bellezza scoperta durante il cammino ci ripagano sicuramente di tutta la fatica.