Non una nuvola all’orizzonte. Il sole splende nel cielo e riscalda l’aria invernale. Una giornata ideale per il trekking. Una giornata ideale per dare il via alla nostra nuova avventura: LiguriaTrekkingeXperience!
Oggi siamo a Ceriale, nel ponente ligure. Ad accompagnarci ci sono le nostre due guide esperte, Cesare e Giorgio, due liguri DOC appassionati del loro territorio e della bellezza che vi si può sempre scoprire.
Ci svegliamo di buon’ora, per sfruttare al massimo questa stupenda giornata di febbraio.
La nostra prima tappa è il bellissimo pontile di Ceriale, che si allunga sul mare per diversi metri. Da qui infatti vogliamo iniziare la nostra escursione, e qui torneremo dopo aver raggiunto la cima del Monte Piccaro.
Il percorso che stiamo per affrontare è infatti un sentiero ad anello, che dal mare sale fino ai 281 metri d’altezza. Un dislivello moderato, che rende questa escursione praticabile anche dai meno allenati.
Pronti? Si parte!
Dal pontile ci dirigiamo verso i caruggi di Ceriale, e attraversando un sottopassaggio arriviamo dove inizia il sentiero del CAI che seguiremo. Attraversando Ceriale, ci fermiamo ad ammirare il suo bastione: un Torrione medievale, eretto nel XVI secolo per difendere il borgo dalle invasioni dei pirati.
Individuiamo subito il segnavia del CAI che guiderà il nostro cammino: un quadrato rosso ben visibile. Iniziamo a salire lungo una strada asfaltata e dopo circa 200 m, a un bivio, giriamo a destra. Continuiamo a salire e ci lasciamo alle spalle le case e i pini marittimi che si incontrano nella parte più bassa del percorso. Dopo circa un quarto d’ora, incontriamo una strada carrareccia sterrata, che si inoltra tra gli ulivi. La prendiamo e ci addentriamo anche noi alla scoperta di questo nuovo tracciato. Le nostre scarpe da trekking e i bastoncini ci aiutano a far presa sul terreno… e anche a sentire meno la fatica della salita.
Mentre saliamo, rimaniamo incantati dalla vista della costa e del mare, che si stende sotto di noi come un lenzuolo. Ma il panorama non è l’unica meraviglia di questo sentiero. A ogni passo siamo infatti colpiti dai profumi e dai colori della vegetazione che ci circonda. A dominare è la macchia mediterranea: non mancano le piante di ginepro e di timo profumato. Incontriamo anche molti corbezzoli, delle bacche rosse e tondeggianti dal sapore dolce. Ovviamente, non resistiamo alla tentazione: li assaggiamo e sono buonissimi!
Proseguendo verso la cima, la salita diventa un po’ più impegnativa. La fatica però viene compensata dai panorami mozzafiato che continuamente si aprono al nostro sguardo.
In circa 30 minuti, da quando abbiamo preso la carrareccia, siamo in cima.
Il nostro punto d’arrivo è una piccolo tabernacolo bianco, che sorge sulla sommità del monte e guarda e protegge tutto il territorio sottostante. Da qui si apre una vista panoramica a 360 gradi che ci lascia senza parole, incantati. Ceriale si stende ai nostri piedi e il mare, sfiorato dai raggi del sole, brilla di luce e riflessi.
Ci lasciamo abbracciare da questa vista e poi riprendiamo il nostro cammino, ora in discesa.
Proviamo a vedere se riusciamo a individuare qualche daino o capriolo, che sappiamo abitare questo monte, ma purtroppo non siamo fortunati. In compenso i nostri passi sono accompagnati dal cinguettio di numerosi uccelli.
In poco tempo siamo di nuovo a Ceriale, passando lungo lo splendido pontile a picco sul mare e attraversando la folta pineta, raggiungiamo la passeggiata.
Abbiamo faticato, abbiamo scoperto nuovi angoli di Liguria, ci siamo divertiti. Ora è il momento di riposarsi e rifocillarsi.
E cosa c’è allora di meglio di un buon pezzo di focaccia ligure con vista mare, per terminare al meglio questa prima avventura di LiguriaTrekkingeXperience?
Vuoi fare trekking a Ceriale? Ecco l’elenco delle strutture in cui puoi fermarti!