Oggi, nel nostro giro fra i territori di Residence di Liguria, vi portiamo a Deiva Marina.
Si trova in provincia della Spezia, a metà strada fra le Cinque Terre e Sestri Levante. Prima di arrivare a Deiva Marina trovate i borghi di Levanto, Bonassola e Framura, mentre subito dopo c’è il paese di Moneglia. È l’ultimo comune della provincia spezzina, poi inizia quella di Genova.
Il modo più comodo per raggiungere questo grazioso paesino di mare è il treno. Se non volete rinunciare alla macchina c’è possibilità di parcheggio, ma conviene arrivare la mattina presto perché i posti non sono molti.
La parte a mare di Deiva Marina è quella più moderna, con una bella passeggiata che costeggia la spiaggia. Il litorale qui è molto grande, è lungo oltre seicento metri e poi il mare è bello, azzurro e cristallino, infatti il borgo ha ottenuto un’altra volta la Bandiera Blu. Come in tante altre spiagge liguri anche qui non c’è la sabbia, bensì sassolini e ghiaia. C’è sia la parte libera che quella attrezzata, gli stabilimenti sono ben organizzati con i vari servizi.
La parte storica di Deiva Marina si trova più all’interno.
È un paese antico, risale al 774. Probabilmente è stato fondato da popolazioni di origine longobarda, le quali si stabilirono dove oggi ci sono le frazioni di Mezzema, Piazza, Passano; solo in seguito si avvicinarono alla costa. L’abitato si sviluppa lungo la vallata creata dall’omonimo fiume, il Deiva.
Nel borgo vecchio trovate naturalmente i tipici caruggi lungo i quali camminare. Ci sono anche ville del settecento, case torri color oro e ocra sulla facciata e tante piazze.
La chiesa settecentesca di Sant’Antonio Abate è il cuore del centro storico. All’interno potete ammirare decorazioni barocche e dipinti del diciottesimo e diciannovesimo secolo; ci sono anche un organo della metà del 1900 e un pulpito in marmi policromi.
L’altro monumento che caratterizza Deiva Marina è la torre Saracena. Fu costruita nel quattordicesimo secolo dalla Repubblica di Genova insieme a un’altra torre di avvistamento e insieme erano il sistema difensivo del territorio. La torre saracena ha forma quadrangolare.
Finita la visita al paese e alla spiaggia è il turno dell’entroterra. Ci sono molti centri da vedere.
Per esempio Passano, dove ci sono i resti di un castello che domina la Valdeiva.
Sulla collina c’è Mezzema, un borgo molto antico. La chiesa locale, dedicata a San Michele Arcangelo, conserva una statua in legno del santo.
A Piazza ci sono la chiesa di Sant’Anna, che risale al 1610 e il santuario di Nostra Signora Assunta.
Ma il posto dell’entroterra di Deiva Marina più famoso è senz’altro il passo del Bracco, molto conosciuto dai motociclisti. Potete anche fare escursioni nei boschi della zona, fatti da macchia mediterranea, castagni e pini. Da lassù potete anche vedere il mare.
Sapevate che Deiva Marina non si è sempre chiamato così? Già, sino al 1949 il suo nome era solo Deiva, come il torrente. Il presidente della Repubblica, con un decreto, lo fece diventare Deiva Marina.