A Levante uno dei luoghi di Residence di Liguria è Lerici, borgo marinaro della provincia spezzina. Oggi vi portiamo qui.
Anche Lerici fa parte del Golfo dei Poeti, non solo perché si affaccia sul golfo, ma perché in passato ci hanno abitato alcuni letterati, per esempio Percy Bysshe Shelley. Si trova a levante rispetto al capoluogo La Spezia e comprende il piccolo paese di San Terenzo e anche Tellaro, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Vediamo cosa c’è di bello a Lerici.
Il simbolo del paese è il castello San Giorgio, che sin dal XIII secolo sorge su un promontorio dal quale si può vedere tutto il golfo e la costa orientale del lericino. Al suo interno ci sono la cappella duecentesca dedicata a Santa Anastasia e il museo geo-paleontologico.
Ai piedi del castello ci sono piazza Garibaldi, rinnovata di recente e ricca di bar e ristoranti con una bellissima vista sul porticciolo. Da qui infatti inizia la passeggiata a mare che collega Lerici a San Terenzo, una camminata lineare di pochi minuti.
Prima di lasciare Lerici ci sono ancora alcune cose da vedere.
È un paese dalla storia antica, risale all’epoca romana e deve la sua fortuna al porto. Ha una struttura d’impronta medievale tipicamente ligure, come si vede dagli stretti carruggi che attraversano le case. A lungo ha subìto l’influenza della Repubblica Marinara di Genova. È molto bello in estate passeggiare fra questi vicoli, i colori delle case sembrano più intensi. E poi ci sono tanti negozi di artigianato e boutique con prodotti, sia di abbigliamento che accessori, di qualità.
Nella parte storica del borgo c’è un piccolo quartiere ebraico. All’interno di Lerici si trovano anche la torre di San Rocco, di epoca romana, la chiesa di San Francesco d’Assisi, l’oratorio di San Bernardino e palazzo Doria, un antico ospedale medievale.
Sopra Lerici c’è la piccola frazione della Serra, su una collina dalla quale si gode una fantastica vista sul golfo del paese. Se venite qui alla fine di agosto non perdete la storica Sagra da Lumaga: piatto portante la lumaca e poi altre specialità locali.
Qui c’è anche il poggio di Verrazzano, zona di commercianti di olio per secoli, nota come luogo d’origine della famiglia da cui discende il navigatore Giovanni da Verrazzano.
Andiamo ora a San Terenzo.
Seguendo la passeggiata attraverserete la spiaggia della Venere Azzurra, un bello spicchio di sabbia dorata con mare dal fondale molto basso, perfetta per i bambini. È sia libera che attrezzata. Dopo ci sono anche altri lidi e stabilimenti privati.
Sulla piccola collina sopra la spiaggia c’è Villa Marigola, che ospita importanti eventi e cerimonie e dove si trova un meraviglioso giardino.
Uno dei primi punti di interesse che incontrerete arrivati in paese è Villa Magni, la casa dei poeti Percy Bysshe Shelley e Mary Shelley, sua moglie. Hanno ospitato anche molti amici: la sorellastra della moglie, Claire Clairmont, Edward e Jane Williams e John Trelawny.
In origini San Terenzo si chiamava Portolo, in seguito all’approdo del santo dalla Scozia il nome è stato cambiato.
Anche qui c’è un bellissimo castello che sorge sullo sperone roccioso detto La Bastia.
Anche a San Terenzo ci sono carruggi fra cui passeggiare, ricchi di negozi caratteristici.
Il borgo, anticamente, era spesso attaccato dai turchi e ancora oggi rievoca questo episodio nel corso della festa estiva La Tana dei Turchi.
Anche San Terenzo è perfetto per i bambini, perché c’è una grande spiaggia e il mare non è affatto profondo.
Sulle colline sopra i due borghi ci sono le frazioni di Solaro e Bellavista, dalle quali si vede un bellissimo panorama.
Un altro luogo che dovete visitare è Tellaro, classificato dalla televisione americana CNN come uno dei sette borghi più belli in Europa. Il poeta Mario Soldati ci ha vissuto per moltissimi anni, sino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1999.
Il monumento più famoso e caratteristico è la chiesa di San Giorgio, l’edificio rosa affacciata sul mare, che poggia su un promontorio roccioso. A questo posto è legata una leggenda: un grosso polpo, una notte in cui i pirati volevamo attaccare il paese, uscì dalle acque del mare e la raggiunse, per suonare la campana, mettendo così in salvo gli abitanti. Pare che ci fosse davvero qualcuno quella notte, a suonare le campane di San Giorgio.
Più in alto c’è la chiesa di Stella Maris, mentre all’interno dell’abitato sorge l’Oratorio di Santa Maria in Selàa, costruito su una piazza a picco sul mare fra i carruggi. È stato sconsacrato nel 1940 quando la Regina Marina lo requisì per trasformarlo in alloggio militare. Oggi è spesso sede di eventi culturali, mostre fotografiche, esposizioni di artisti.
Era l’ultimo avamposto difensivo dell’antico insediamento romano di Barbaquano, poi diventato Barbazzano. Oggi rimango i resti delle mura.
Per andare al mare, a Lerici e dintorni, ci sono anche la Baia Blu, una piccola e graziosa insenatura e le due spiaggette di Fiascherino.
2 comments on “I territori di Residence di Liguria: Lerici” lu says: ResidenceLiguria says:
Fiascherino
Grazie!