Itinerari in moto nella Liguria di Levante

Da Genova a La Spezia, lungo la Riviera ligure, o alla scoperta dello splendido entroterra, col celeberrimo Passo del Bracco

 JUN  2017

La Liguria, grazie al fatto di essere una terra di mare con alle spalle le montagne, è una meta molto interessante anche per chi ama andare in moto. Ci sono tantissimi percorsi collinari, che vi portano in altura, senza mai perdere la vista sul mare.

Vi abbiamo già dato alcuni suggerimenti per quanto riguarda il Ponente, adesso vi portiamo a Levante, per scoprire in moto il Golfo Paradiso, del Tigullio, dei Poeti e molti altri luoghi.

Da Genova a Portofino lungo la Riviera ligure

Genova è detta La Superba e basta passeggiare un po’ per il suo centro storico, ammirare i suoi numerosi palazzi e dimore d’epoca per rendersene conto. All’interno dell’area urbana c’è il piccolo borgo di Boccadasse, un’antica frazione fatta da pescatori, con case che si affacciano sul mare e una caratteristica spiaggetta. Da punti panoramici quali la Spianata di Castelletto avrete la visuale completa della città.

Per iniziare il viaggio dirigetevi verso est, sulla strada SS1, già in rotta per Rapallo, arriverete in meno di un’ora. Fermatevi a fare una passeggiata sul bel lungomare Vittorio Veneto, ricco di palme e fiori e visitate il castello. Nei paraggi ci sono molti locali, che in estate allestiscono i dehors, così potrete bere qualcosa all’aperto. Per arrivare al centro storico si passa sotto una delle antiche porte, in totale sono cinque, ma l’unica perfettamente conservata è la Porta delle Saline.

Riprendete la moto, la prossima tappa è Santa Margherita Ligure, passando prima sul lungomare V. Veneto e poi seguendo la strada SS27. In totale ci sono solo quattro chilometri fra le due città. La baia in cui si trova il borgo è molto graziosa e anche qui fate due passi sul fronte a mare, Calata Vittorio Emanuele. Poco distante c’è un antico castello, è stato costruito durante la Repubblica Marinara di Genova con scopo difensivo. In alto sulla collina potete vedere la chiesa di San Giacomo e Villa Durazzo Centurione, circondata dai suoi giardini.

Dopo Santa Margherita Ligure vi aspetta un’altra bellissima e famosa località ligure: Portofino. Ci metterete poco ad arrivare, così potrete di nuovo godervi il panorama lungo il tragitto, da queste parti accelerare non conviene. E ora godetevi questo bel posto, racchiuso in un’insenatura a forma di mezza luna. Il mare è turchese e cristallino e le sono case molto colorate, come in tanti altri borghi liguri. Anche qui c’è una bella piazzetta vista mare, dove sedersi bevendo qualcosa o mangiando un gelato.

Portofino Moto

Da Sestri Levante a Varese Ligure

Partiamo dal mare per arrivare nel verde dell’entroterra. Il punto di partenza è il promontorio che ospita la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole, a Sestri Levante. Le due bellissime insenature hanno ampie spiagge sabbiose e mare limpidissimo, alle loro spalle ci sono le tipiche case colorate liguri. Prima di mettervi in sella fate una passeggiata per il centro storico: via XXV aprile è una strada piena di negozi, boutiques, gelaterie e locali. Ci sono tanti palazzi e dimore storiche a Sestri Levante. Una visita la meritano la chiesa romanica di San Nicolò, la torretta dalla quale Guglielmo Marconi fece i suoi esperimenti, l’antica fortezza (oggi Grand Hotel dei Castelli) sull’isola, l’ex Convento dell’Annunziata e la chiesa di San Pietro in Vincoli.

E ora si parte, in direzione Val Petronio. Quando arrivate alla chiesa di San Giovanni Battista sul colle di Candiasco, dopo Borzonasca, fermatevi ad ammirare il panorama sull’intera valle.

Dopo attraverserete la Val Frascarese, dove ci sono molte grotte carsiche, nelle quali sono stati ritrovati oggetti preistorici. Il primo paese che incontrerete è Castiglione Chiavarese, ricco di oliveti e vigneti, dal quale si può godere un bel panorama. Dopo troverete Velva, dove ci sono il Santuario della Madonna della Guardia e il museo della cultura contadina.

Il viaggio è quasi finito, perché non manca molto a San Pietro Vara e, quindi, al bel borgo rotondo (si chiama così vista la disposizione delle case del centro storico) di Varese Ligure, considerato uno dei Borghi più belli d’Italia. Fate una passeggiata all’interno dell’abitato e date uno sguardo al castello dei Fieschi. Questo paese in provincia della Spezia è famoso per essere diventato il primo paese italiano a produzioni biologiche, quindi dovete comprare i prodotti locali.

Sestri Levante Moto

Dal Golfo dei Poeti alle Cinque Terre

È un itinerario da non perdere se andate in moto e vi trovate da queste parti. In un colpo solo vedrete tutte le bellezze della provincia spezzina.

Si parte proprio dal capoluogo, La Spezia. La città si trova al centro del golfo, a metà strada fra Lerici e Porto Venere. Prima di iniziare il viaggio verso le Cinque Terre fate una camminata sul lungomare, la Passeggiata Morin. Il viale è lungo ed è costeggiato da giardini fioriti. All’inizio della passeggiata trovate il ponte Thaon de Revel, costruito da poco, che vi porta al porticciolo turistico Mirabello. All’inizio della Passeggiata Morin c’è anche un ottimo ristorante, economico, dove gustare piatti di mare. Dal lato opposto inizia il Molo Italia, arrivate sino in fondo, perché troverete il faro rosso.

Per visitare il centro storico dovete attraversare viale Italia, che costeggia i giardini della Passeggiata Morin, via Chiodo e raggiungere via Prione. Questa zona è del tutto pedonale e si estende sino a piazza Verdi. Da notare gli antichi palazzi e il Castello San Giorgio.

Ora in sella, in direzione viale Fieschi e quindi Porto Venere. Lungo la strada, detta Napoleonica, incontrerete i piccoli e graziosi borghi marinari di Marola, Cadimare, Fezzano e Le Grazie. La strada non permette forti accelerazioni, se non in brevi tratti, proprio per il fatto di passare in mezzo agli abitati. A Porto Venere fate una passeggiata lungo Calata Doria, dove si trova la Palazzata di case colorate. Al largo noterete l’isola Palmaria, potete raggiungerla con il battello. In fondo alla passeggiata, su un promontorio roccioso, c’è la suggestiva chiesa di San Pietro. Sopra, sulla collina, ci sono i resti del Castello Doria. Prima di ripartire passate per via Cappellini, il carruggio del centro storico, ricco di negozi di artigianato e gastronomia.

La prossima tappa è Riomaggiore. Per raggiungerla si ripercorre la Napoleonica e poi si prende la Litoranea, una strada decisamente panoramica. Fra una curva e un rettilineo si vede l’intera città, con l’arsenale militare in primo piano e Lerici sullo sfondo. All’altezza della frazione di Biassa entrate nella galleria, all’uscita troverete a sinistra il mare delle Cinque Terre. Da qui inizia uno scenario molto particolare, fatto di scogli, case costruite sopra le rocce e colline coltivate a vigneto, tramite la tipica modalità dei terrazzamenti, fatti con i muretti a secco. Per visitare i borghi dovete lasciare la moto e scendere a piedi o con l’autobus, vedrete che lo “sforzo” sarà ricompensato dalla bellezza dei luoghi. L’unica delle Cinque Terre a non avere sbocco diretto sul mare è Corniglia, dopo Manarola, perché è stata costruita su una scogliera alta cento metri. Dopo c’è Vernazza, da molti considerato il più bello fra i cinque borghi; ricorda molto Portofino.

Fate molta attenzione mentre guidate, perché spesso ci sono curve cieche e la strada è stretta in molti tratti.

Monterosso è l’ultima delle Cinque Terre, la più grande e l’unica con ampie spiagge. La più bella, per il colore turchese dell’acqua, è quella di Fegina, ai piedi della stazione ferroviaria.

Sul Passo del Bracco, partendo da Brugnato

Anche Brugnato è uno dei Borghi più belli d’Italia e si trova nella valle del fiume Vara. Il suo centro storico è davvero molto grazioso e ben conservato. Da visitare ci sono la Cattedrale dei Santi Pietro, Lorenzo e Colombano, che si trova sull’area di un’antica necropoli paleocristiana, il convento dei Padri Passionisti e il Santuario di Nostra Signora dell’Ulivo, situato su un colle al di fuori del centro abitato. Appena fuori dal paese, nei pressi del casello autostradale, c’è Shopinn Brugnato 5Terre, l’unico outlet della Liguria, se avete voglia di un po’ di compere. Prima di andare via però acquistate qualche prodotto locale, perché anche Brugnato si dedica alle coltivazioni e produzioni biologiche.

Una volta messo in moto dirigetevi verso Carrodano. Attraverserete un bel bosco di castagni prima di raggiungere il paese. Carrodano è suddiviso in due frazioni: Carrodano Sottano e Carrodano Soprano, un tempo dominate rispettivamente dalla diocesi di Brugnato e dalla famiglia Malaspina. Da Sottano prendete l’Aurelia, seguendo le indicazioni per Mattarana. Arrivate così a Carrodano Superiore, dove ci sono ancora i resti dell’ospizio di San Nicolao. Visitato Carrodano riprendete la strada per Mattarana, una piccola frazione immersa fra boschi e campi coltivati. Se volete fare un’altra sosta, a ovest del paese, c’è un lago artificiale realizzato nel 1960 per poter irrigare i campi. Da lì si gode un’ottima vista sulle Alpi Apuane.

A questo punto manca poco al Passo del Bracco, infatti la strada sale sempre di più. Ci sono molte curve e tornanti, è per questo motivo che è il posto più amato dai motociclisti della zona ed è molto apprezzato anche da chi viene da fuori, pare che l’asfalto sia perfetto per andarci in moto. È facile incontrare “colleghi” delle due ruote da queste parti. Come molte altre strade di montagna in Liguria, anche da qui vedrete un bellissimo panorama, sia sulle colline che sul mare.

Raggiunta la sommità del passo, in località Casa Marcone, è il momento di fare una sosta e di godersi la natura.

Passo del Bracco in moto

Foto articolo tratta da Flickr

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