Visitare le Cinque Terre in battello

Barca, traghetto, battello: un modo alternativo per scoprire questi splendidi borghi marinari

 FEB  2017

Se non avete ancora visitato le Cinque Terre, i cinque villaggi di pescatori in provincia della Spezia, vi consigliamo di farlo. Già a partire dalla primavera, quando le giornate inizieranno a essere più soleggiate e calde, ma non ancora affollate di turisti come durante l’estate.

I cinque borghi sono conosciuti in tutto il mondo ormai per il fatto di essere costruiti a picco sul mare, come se fossero abbracciati alle rocce. Immediatamente dietro di loro si ergono le colline, attraversate da moltissimi sentieri. Proprio per la loro particolare posizione, per le strade non lineari da percorrere per raggiungerli e il numero limitato di parcheggi per le auto, vi consigliamo muovervi in battello.

La barca è una soluzione molto pratica, perché vi permette di arrivare alla meta senza la preoccupazione della guida e del parcheggio dell’auto. E sono davvero tante le compagnie di navigazione che fanno scalo nelle Cinque Terre, con partenze da Savona, Varazze, Genova, Portofino, Camogli, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia, Levanto e, naturalmente, dalla Spezia.

In alcuni casi potrete visitare ogni singolo borgo, pagando un biglietto inclusivo, in altri il traghetto vi porterà sino a Monterosso al mare o a Vernazza, dipende dalla disponibilità della compagnia di navigazione e dal vostro porto di partenza. Ciò che conta è che questo mezzo vi permette di avere un panorama unico: potrete vedere le Cinque Terre arrivando dal mare, così vi renderete conto dell’unicità di questi luoghi. Hanno tutti un piccolo porticciolo, case costruite strette fra loro, sembra quasi che siano una sopra l’altra perché disposte sulla roccia che scende verso il mare e dietro ci sono le colline ricche di vigneti. Vi piacerà passeggiare fra i loro stretti carrugi. Approfittate della gita per mangiare un po’ di focaccia e comprare qualche prodotto locale.

Non potete andare via senza aver fatto un bagno. Se vi trovate a Corniglia o a Manarola dovrete tuffarvi dagli scogli, negli altri borghi invece potrete sdraiarvi anche in spiaggia, sicuramente adatta anche per i più piccoli.

La parte bella dell’usare questo mezzo si trova anche nel viaggio e di questo saranno felici i bambini. Sarà bello per loro poter stare sul ponte a osservare il mare, sbirciare le onde create dal battello che si muove sull’acqua. E poi ci sono i delfini! Buona parte del mar Ligure costituisce il Santuario dei Cetacei oppure racchiude aree marine protette, per cui è probabile che vi capiti di scorgerli uscire e rientrare in acqua, mentre nuotano a fianco del battello. Per i bimbi sarà un’esperienza emozionante!

2 comments on “Visitare le Cinque Terre in battello

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