Cosa fare per Pasqua e Pasquetta 2020 in Liguria

Tante idee per un week-end lungo, da Ponente a Levante

 MAR  2018

La Pasqua è in arrivo e questo significa, innanzitutto, una pausa dal lavoro e, per i bimbi, un po’ di riposo dalla scuola. E poi è un’ottima scusa per poter mangiare cioccolata senza troppi sensi di colpa!
Ma torniamo all’aspetto più importante: il relax. Pasqua, insieme alla festa di Pasquetta il giorno seguente, equivale a un lungo fine settimana, da sfruttare per fare un breve viaggio o anche solo una gita fuori porta, tipica del Lunedì dell’Angelo. Niente di più facile in questo periodo dell’anno: la primavera è iniziata ed è già arrivata l’ora legale, che allunga le giornate.
Quindi ecco alcune proposte per sfruttare il ponte pasquale al meglio, anche con i vostri bambini naturalmente.

La Pasqua nel Ponente Ligure

Vi abbiamo già parlato di Albenga, detta anche “Città delle cento torri”, in provincia di Savona. Vi riproponiamo questa tipica cittadina ligure perché proprio dal 15 aprile ospita Fior d’Albenga e Cuochi e Verdure in piazza, la tradizionale manifestazione che trasforma il centro storico in un grande giardino fiorito. Anche quest’anno si svolgerà “Cip & Vip”, l’iniziativa che promuove le piante aromatiche e i famosi “quattro di Albenga”: il carciofo spinoso, l’asparago violetto, la zucchina trombetta e il pomodoro cuore di bue. Queste prelibatezze locali saranno inoltre protagoniste di laboratori di degustazione e show cooking in città. Trascorrere i tre giorni della Pasqua ad Albenga potrebbe un’ottima idea, anche perché per tutto aprile i ristoratori e le pizzerie proporranno un menù a base dei 4 favolosi.

Albenga

Restiamo a Ponente, ma ci spostiamo verso la Francia, in provincia di Imperia. Nell’entroterra c’è un piccolissimo borgo medievale, rimasto inalterato nel tempo, in cui vivono solo una quarantina di persone, ma è un vero e proprio gioiello d’arte. Stiamo parlando di Valloria, meglio noto come il paese delle porte dipinte. Da diverso tempo, ogni estate, numerosi artisti si ritrovano in questo angolo di Liguria e dipingono porte, saracinesche, sinora più di cento, ma anche muri. Ma le sorprese non sono finite, perché a Valloria c’è anche il Museo Cose dimenticate, nell’oratorio di Santa Croce. Cosa ci troverete? Oggetti non più in uso del secolo scorso; il più singolare è la “ripercussiva”: una via di mezzo tra il pianoforte e l’organetto. Potreste trascorrere Pasqua e Pasquetta anche nel verde della zona e, già che ci siete, potreste scendere sino a Dolcedo, un altro grazioso e antico borgo da visitare.

Valloria - Porte Dipinte

Ci spostiamo ancora, verso la Francia e ci fermiamo a Ventimiglia, nel cuore della Riviera dei Fiori. Restiamo in tema infatti, perché qui si trovano i Giardini Botanici Hanbury, curati da un progetto dell’Università degli Studi di Genova. Sono perfetti per l’escursione di una giornata. Questo luogo si deve all’iniziativa di Thomas Hanbury, di suo fratello Daniel e di tutti i curatori del giardino della Mortola, dove si trova la struttura e il suo meraviglioso spazio verde. Passeggiare in questi giardini è un po’ come entrare in un borgo incantato, ogni angolo infatti è fiorito. La bellezza unica di Villa Hanbury è data dal fatto che fiori e piante incorniciano perfettamente archi, scale, fontane, statue. Se volete trascorrere in questa zona l’intera festività potreste visitare anche Sanremo, oppure spingervi oltre confine.

Giardini botanici Hanbury Ventimiglia

Pasqua e Pasquetta a Genova e dintorni

Quando si pensa a Genova viene quasi subito in mente l’acquario. Se non ci avete ancora portato i vostri bambini o, meglio ancora, se nemmeno voi ci siete ancora stati, perché non passarci un pomeriggio fra il 15 e il 17 aprile? Ne avevamo anche già parlato qualche settimana fa in questo articolo.

Per restare in tema di cetacei dal Porto Antico di Genova partono le escursioni in mare aperto di whale watching, ovvero l’avvistamento di delfini e molti altri animali marini. Proprio il 15 aprile inaugura la stagione. Per ulteriori informazioni, potete leggere il nostro articolo a riguardo, oppure andare su sito www.whalewatchliguria.it per scoprire come fare.

Whale watching

Passiamo invece “ai monti”. Sapevate che è stata riattivata la vecchia linea ferroviaria Genova-Casella? Un viaggio su una di queste storiche carrozze piacerà tantissimo ai vostri bambini, anche perché salirete in città e scenderete dal treno in collina, per cui godrete tutto il tempo di un panorama magnifico. Potreste anche scendere a una delle fermate intermedie e fare una passeggiata: ci sono parchi, fortezze e rifugi da visitare. Controllate i nuovi orari, in vigore dal 3 aprile, su www.ferroviagenovacasella.it.

Linea ferroviaria Genova-Casella

Se puntate invece a trascorrere fuori il ponte pasquale, Genova stessa è ricca di musei, palazzi, parchi, scorci che meritano di essere visti, dalla Cattedrale di San Lorenzo nei vicoli al panorama che si gode da Castelletto, dalle botteghe storiche di via di Sottoripa a Villa Pallavicini a Pegli, con i suoi laghetti, obelischi, antiche pagode. Non a caso Genova è chiamata La Superba.

Pasqua e Pasquetta nel Levante ligure

Tutti ormai conoscono le Cinque Terre, in provincia della Spezia. Cinque piccoli borghi ricavati sulla roccia, a picco sul mare, uno scenario unico, che fa parte del Parco Nazionale della Cinque Terre ed è patrimonio Unesco. Anche se le avete già visitate tornarci in questo periodo vi darà la possibilità di conoscerle più a fondo, essendoci ancora pochi turisti. Potrete passeggiare tranquillamente fra i loro caruggi, gustando un buon gelato oppure potreste percorrere un sentiero, il clima è ideale in questo momento dell’anno. Un esempio è quello che collega Corniglia a Manarola, adatto anche ai bambini, è sufficiente un’ora di camminata e lo spettacolo del mare al vostro fianco è unico.

Se preferite pedalare e avete più giorni a disposizione vi suggeriamo percorrere la pista ciclo-pedonale da Levanto a Framura, passando per Bonassola. È la gemella di quella a Ponente, anch’essa è ricavata all’interno delle gallerie dove passavano i binari ferroviari. Cinque chilometri di tracciato che vi porteranno a scoprire calette nascoste, raggiungibili prima solo via mare, in cui tornare in estate a fare il bagno. A ogni tappa potete scendere e visitare i paesi. Levanto è una minuscola cittadina, con tante graziose frazioni collinari da vedere. A Bonassola non dovete perdere il castello, di recente ristrutturato e la frazione collinare di Montaretto. Framura sarà una sorpresa, perché in realtà il paese è composto da cinque frazioni: a partire dall’alto c’è Castagnola, poi Costa, a seguire Setta, infine ci sono Ravecca e Anzo.

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