Il Museo dell’Olivo di Imperia

Un viaggio nella storia e nella produzione dell’olio

 APR  2017

Una buona fetta di pane, un filo d’olio sopra, un pizzico di sale e la merenda è fatta. È il più classico degli spuntini, lo facevano anche i nostri nonni, ma quando le cose sono genuine e gustose non passano mai di moda.

Lo sanno bene i Fratelli Carli di Imperia, che al cosiddetto oro verde devono tutto: la loro azienda di produzione dell’olio è attiva dal 1911 ed è una delle più prestigiose in Italia. È per questo che hanno deciso di dedicare all’olivo e ai suoi frutti il Museo dell’Olivo, che si trova accanto alla sede e allo stabilimento di produzione della Fratelli Carli.

Ci siete mai stati? Ne avete sentito parlare? È un po’ come entrare in un altro mondo, quello di questo prodotto straordinario. Si può visitare lo stabilimento, c’è un’ampia area verde esterna e il museo vi farà scoprire la storia e le mille risorse dell’olio. È un luogo pensato anche per i bambini, perché per loro sono state ideate tante attività, fra cui una divertente caccia al tesoro. Non andrete via senza aver degustato un po’ d’olio o comprato i prelibati prodotti dei Fratelli Carli.

È sempre aperto, tranne la domenica. Potrebbe essere divertente trascorre la giornata di pasquetta in mezzo agli olivi.

Partiamo dall’esterno dove c’è un grande giardino, ben curato, fatto di olivi naturalmente, con alcune aree riparate dove sedersi. Lo spazio all’aperto è già una grande scoperta, perché sono esposte alcune macchine per la spremitura: un tornio spagnolo del 1600, un modello ligure a trazione animale del diciannovesimo secolo e il più recente, del 1800, a macine coniche. Accanto si trovano anche numerose e antiche giare, le quali erano il mezzo più comune per trasportare e contenere l’olio. Gli olivi millenari fanno la parte del leone, rimarrete stupiti dalla loro grandezza e bellezza. Pensate che provengono dalla Magna Grecia e, nonostante siano stati piantati a radici nude, sono sempre rigogliosi.

Passiamo agli interni, al museo vero e proprio. Prima di entrare osservate bene la palazzina, perché è stata costruita in stile liberty, infatti risale al 1931, ospitava la sede dell’azienda ed è stata adibita a museo solo nel 1992. Una volta fermatevi ad ammirare la vetrata. Le tre grandi finestre raccontano la storia della famiglia Carli, infatti sono raffigurati il marchio di fabbrica, Angiola la figlia del fondatore e gli stemmi della casa reale e dello Stato Pontificio, i quali erano i fornitori ufficiali dell’azienda imperiese.

Il museo non tralascia nessun aspetto riguardo agli olivi e ai loro frutti: è suddiviso in diciotto sale, dove viene raccontata sua la storia e la sua coltivazione, le rotte commerciali, i suoi frutti e i suoi usi, anche in campo cosmetico e l’importanza della dieta mediterranea. Naturalmente ci sono le sale dedicate alla produzione, con l’esposizione di alcuni torni. Sono state esposte anche collezioni di vasi, anfore, lumi e oliere.

Come già detto, si possono visitare anche lo stabilimento e il frantoio.

Passiamo ora alla parte più divertente, ovvero le attività che il Museo dell’Olivo ha in serbo, sia per voi che per i vostri piccoli. Partiamo da loro. Come abbiamo già anticipato, possono partecipare alla caccia al tesoro. Dovranno munirsi di un taccuino e di una mappa, altrimenti che ricerca sarebbe? Andranno alla ricerca di antichi reperti da contare, colorare e sistemare al posto giusto. Alla fine riceveranno la pergamena di Nobile Cavaliere del Museo dell’Olivo. In alternativa c’è il LaboratOlio, durante il quale scopriranno tutti i segreti del frutto di questa pianta. Il “Professor Olivio” li guiderà durante tutto il percorso.

Voi adulti invece cosa potete fare mentre i bambini giocano? Andare all’emporio per assaggiare i prodotti della Fratelli Carli, partecipando a una degustazione o al buffet. Troverete sottoli, torte salate, verdure ripiene, dolci e vini. Si può anche pranzare e il menu, che varia in base alla stagionalità e alla disponibilità delle materie prime, prevede: antipasto di sottoli e specialità liguri, primo piatto, infine degustazione di dolci.

Ultima nota, per gli appassionati di cucina: la Fratelli Carli, presso il Museo dell’Olivo, organizza corsi, di decorazione dolciaria e anche eventi dedicati ai bambini. A insegnarvi ci saranno cuochi di fama internazionale; vengono inoltre organizzati eventi con chef stellati.

Per una visita, i prezzi sono i seguenti:

  • Intero: € 5,00
  • Ridotto: (da 6 a 18 anni, studenti, over 65, gruppi superiori alle 10 persone e scolaresche) € 2,50
  • Biglietto famiglia: (genitori + figli 6/14 anni) € 10,00
  • Ingresso gratuito: minori 6 anni, portatori handicap con accompagnatore, guide turistiche e insegnanti accompagnatori, forze dell’ordine e militari, giornalisti autorizzati con tesserino, docenti universitari, direttori di Musei, soprintendenze ed enti preposti alla tutela del patrimonio archeologico, artistico e storico. In caso di gruppi, gratuità per capogruppo, eventuale guida ed autista.

Per maggiori informazioni, visitate il sito http://www.museodellolivo.com

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